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LA STREGONERIA NEI SECOLI
La storia della Stregoneria è stata nella maggior parte scritta dagli inquisitori, i quali riempirono numerosi cartacei di processi spiegando i motivi delle condanne a morte di donne e uomini sospettati di aver praticato arti magiche (ed essere perciò in combutta con il demonio).
I letterati espressero i loro pareri, ma a lungo sempre restando conformi ai dettami della Chiesa e solamente in epoca moderna, sono iniziati gli studi non di parte sul fenomeno delle "streghe".
Giovanna d'Arco (detta la Pulzella d'Orléans), oggi patrona della Francia, è senza dubbio la donna più famosa mandata al rogo per stregoneria. La sua fama di invincibilità, le sue predizioni e le voci che affermava di sentire, la fecero sospettare di praticare le arti magiche e perciò, fu creduta in combutta con il demonio. Come tutti sanno ella fu bruciata viva dagli inglesi e dai borgognoni nel 1431. Il re francese Carlo VII che la Pulzella aveva aiutato (si presentò a lui in veste di inviata del Signore), non mosse un dito per aiutarla, probabilmente perché anch'egli la sospettava una creatura demoniaca. Quando questo sovrano ormai vittorioso fece rifare il processo per riabilitarla nel 1455, ancora ci furono dotti teologi e demonologi come il domenicano Joannes Nider, convinti della sua ispirazione demoniaca che non furono d'accordo a rivalutarla.
Non vi è ombra di dubbio che già dal XV secolo la Chiesa dopo essere stata guida indiscussa dei sovrani e quindi dei popoli in tutto il Basso Medioevo, iniziava ad entrare in una profonda crisi che si accinse ad affrontare con il pugno di ferro. La diffusione delle pratiche magiche pagane nettamente in contrasto con la filosofia cristiana (mai completamente scomparse dopo la caduta dell'Impero romano), presero in questo secolo a dilagare sempre di più, seguite dalla gente comune in modo da far preoccupare seriamente non solo i chierici, ma anche i letterati, i quali scrissero molto in proposito.
Le persecuzioni spietate della Chiesa servirono però a poco, difatti il fenomeno delle streghe dilagò ovunque sempre di più con punte massime nel Seicento. Famoso è il caso Salem (New England) dove una colonia di Puritani iniziò una caccia alle streghe storica in cui furono condannate a morte molte donne. Come sempre la debolezza di un governo fece in modo che tutto quanto avvenne si trasformasse in un crudele meccanismo di persecuzioni, il quale si calmò solo quando alcuni pastori accorgendosi delle troppe esagerazioni dei procedimenti fatti, mise fine alla faccenda.
L'amore degli uomini per tutto quanto concerne il mondo del magico sopravvive ancora oggi con maghi e chiromanti che a pagamento, predicono il futuro, tolgono il malocchio, insomma eseguono pratiche vecchie quanto il mondo.
Il filone della magia è di grande successo anche nel cinema (vedi saga Henry Potter, il Signore degli anelli, etc.). Se nella maggior parte gli essere umani ormai non credono più nei riti magici, lasciarsi andare a sognare che possano invece essere cose vere, piace ancora comunque a molti.
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