Il taccuino di JEFF 
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PERSONAGGI DEL MONDO AUTOMOBILISTICO 
 
ETTORE BUGATTI 
Ettore Arco Isodoro Bugatti (Milano 15-9-1881 Neuily-sur-Seine 21-8-1947), fu il primogenito di una famiglia di artisti; suo nonno, Luigi Bugatti, era stato architetto e scultore, suo padre, Carlo Bugatti, disegnava gioielli e mobili in stile Art Nouveau (disegnò anche la prima bici da corsa), suo fratello Rembrandt Bugatti (purtroppo morto suicida a 31 anni), fu un apprezzato scultore), sua sorella, Luigia Bugatti, divenne moglie del pittore Giovanni Segantini. 
Ettore fu il fondatore della famosa casa automobilistica Bugatti che raccolse nei tempi passati numerose vittorie nei Gran premi.  
Di grande pregio sono i motori Bugatti tipo 2 -37 – 41. 
Le macchine Bugatti sono considerate  francesi anche se progettate da un italiano, perché egli aprì la sua casa automobilistica in Alsazia, precisamente a Molsheim. 
Dopo infiniti successi che lo portarono molto in alto, nel 1939 per Ettore inizierà un periodo assai difficile da cui non si riprenderà più, ciò avvenne a partire dalla morte del figlio Jean, il quale fu vittima l'8 agosto del 1939 di un incidente nel circuito di casa in Alsazia mentre collaudava la macchina Bugatti Tipo 57.  
Durante la  Seconda guerra mondiale, egli fu poi costretto a vendere sottocosto ai nazisti la sua azienda di automobili e terminato il conflitto, fu accusato di collaborazionismo con i nazisti proprio per tale motivo; condannato dal processo in primo grado, gli venne poi sequestrato ogni suo bene. Egli morì nel 1947 poco prima di potersi vedere assolto in  Appello.