Il taccuino di JEFF 
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CASE AUTOMOBILISTICHE 
 
CASA AUTOMOBILISTICA BUGATTI 
I primi modelli di Bugatti apparvero  tra il 1900 e il 1901 per opera di Ettore Bugatti che fu finanziato dal padre Carlo e dalla famiglia Gulinelli; tali prototipi (ne furono prodotti solo due) sono noti come Bugatti-Gulinelli Type 2. Si tratta di auto che ebbero subito un grande successo e uno di questi esemplari, vinse perfino il Gran premio di Milano nel 1901. 
La casa automobilistica attuale fu fondata da Ettore Bugatti nel 1909 a Molsheim in Alsazia (a quel tempo territorio tedesco, ma poi ritornato alla Francia) e nonostante abbia un titolare italiano, essa viene considerata a tutti gli effetti francese. 
Dal 1910 al 1926, la casa produsse seppure con diverse cilindrate, solo la Bugatti Tipo 13 Brescia; dal 1922 al 1935, la Bugatti Tipo 37. 
Nel 1926 la Bugatti vinse il Campionato del Mondo dei Grand Prinx, affermandosi nei Gran premi di Francia, Europa e Italia. 
Uno dei modelli più famosi della Bugatti fu il Tipo 41 del 1927, progettata per essere venduta a re e a capi di Stato, un'auto di lusso entrata nella leggenda con il nome di Bugatti Royale, ma detta anche Bugatti Gold perché fatta con molte rifiniture in oro. 
Con la morte del figlio di Ettore Bugatti, Jean, avvenuta nel 1939 in un incidente durante un collaudo di una macchina mentre girava nel circuito di casa in Alsazia, la casa automobilistica inizierà ad avere molti problemi. Venduta nel 1963 alla Hispano-Suiza, nel 1987 passerà al finanziere Romano Artioli poi, dopo il fallimento della azienda di quest'ultimo (la Bugatti Automobili  S.p.A), nel 1998 sarà acquistata dalla casa tedesca Volkswagen. 
 
ALFA ROMEO 
L'Alfa Romeo fu fondata come casa automobilistica il 24 giugno del 1910 a Milano da un gruppo di imprenditori lombardi. Le sue origini provengono da un imprenditore francese, Alexandre Darracq, il quale  volle fondare una casa automobilistica in Italia. All'inizio egli scelse come città Napoli, ma quando si rese conto che nel nord Italia avrebbe trovato più acquirenti, si spostò con la sua Società Automobili Darracq a Milano.  Le vendite inseguito però  andarono comunque male  e lui fu costretto a vendere la sua società.  
Dal 1932 al 1986 l'azienda Alfa Romeo apparterrà allo Stato italiano e dal 1986, verrà acquistata dal Gruppo FIAT. 
Essa nei suoi primi anni di vita, divenne nota per la produzione di auto sportive che parteciparono con successo al primo Campionato del Mondo di Automobilismo della storia  nel 1925 vincendolo, come pure fece nelle prime due edizioni del Campionato Mondiale di Formula 1.  
Nel 1975 e nel 1977 l'Alfa Romeo si aggiudicherà anche il Campionato del Mondo Sport prototipi. 
Nel suo marchio che non è mai stato modificato con il passare del tempo (a parte la cornice esterna), vi sono presenti il serpente visconteo e la croce rossa in un campo bianco, entrambi simboli di Milano.  
Il suo nome è composto da Alfa, prima lettera dell'alfabeto greco (per sottolineare l'inizio di un nuovo tipo di costruzioni automobilistiche) e Romeo, dato in onore di Nicola Romeo, l'importante imprenditore che si aggiunse alla società nel 1918. 
Di recente l'Alfa Romeo ha vinto  con il modello Alfa 17, il titolo di Auto dell'anno 2001. 
Nel 2010 questa Casa automobilistica ha compiuto i 100 anni e i festeggiamenti sono avvenuti nel Salone di Ginevra, dove è stata anche presentata la nuova macchina: Giulietta Alfa Romeo.