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Il taccuino di CHIRS
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IL CODIFICATORE DELLO SPIRITISMO
Agli inizi del XIX secolo circolavano molte voci su apparizioni di fantasmi, ma il primo ad indagare seriamente sui fenomeni paranormali fu il filosofo francese Allan Kardec (1804 – 1869). Egli all’iniziò lo fece solo per curiosità, ma annotò tutte le sue esperienze in modo sistematico e infine, si convinse della realtà di spiriti ultraterreni che volevano comunicare con gli esseri umani attraverso medium, cioè persone dotate di particolare talento paranormale; incominciò così a divulgare gli insegnamenti e pubblicò a sue spese il libro intitolato : “Libro degli Spiriti”, che ebbe subito un grande successo. In molti poi proseguirono la sua opera: Doyle, Bozzano, Xavier, Pereira ecc., ma fu solo lui il primo a formulare delle ipotesi e a codificare tutti i fenomeni che potevano essere attribuiti ad intelligenze incorporee; una volta sicuro delle sue idee, il filosofo francese diede le basi della dottrina filosofico-religiosa spiritista, la quale predica carità, umiltà e solidarietà, richiamandosi agli insegnamenti di Gesù Cristo.
Lo Spiritismo fondato da Kardec si basa sulla convinzione che gli angeli siano spiriti maggiormente evoluti dal punto di vista morale mentre i demoni al contrario, sono ancora poco sgrezzati e quindi moralmente in uno stadio basso; questa dottrina non ammette l’inferno perché vuole Dio di immensa bontà tanto da desiderare l’evoluzione spirituale di tutti i suoi figli.
Le teorie di Kardec danno anche una spiegazione razionale alla reincarnazione che non viene da lui considerata come un infinito ciclo di sofferenze senza scopo, ma con il fine di un perfezionamento morale; gli spiritisti pensano infatti che solo chi ha la necessità di purificarsi viene obbligato all’esperienza terrena. La Chiesa cattolica mise al bando i suoi libri, i quali a Barcellona furono perfino bruciati in piazza perché considerati opera diabolica. Tutte le comunità cristiane comunque considerarono e considerano, lo Spiritismo con una natura demoniaca, ma nonostante ciò esso ha ancora oggi molti seguaci negli Stati Uniti, Inghilterra, Giappone, Spagna, Portogallo e Argentina, ma soprattutto in Brasile, dove la sua diffusione è più alta di qualsiasi altro Stato seppure la comunità scientifica non lo abbia mai considerato neppure una scienza.
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