COME DOMARE UN RE 
 
-Caro Pesellino, devi sapere che Elisabetta Farnese di Parma, fu una regina settecentesca che suscitò molta ammirazione nei suoi contemporanei.-
-Da quel che so era più brutta delle nostre mutande... per caso aveva qualche altra dote nascosta, oltre l'ovvia ricchezza?-
-Era intelligentissima e ti dirò di più, se avesse scritto un libro di memorie, il sesso femminile oggi di sicuro gliene sarebbe stato molto grato perché poche regine come lei, seppero tenere in pugno il marito regnante. Elisabetta era figlia di Odoardo II Farnese e come accadde alle sue antenate, le fu comprato uno sposo. Da bambina il vaiolo le aveva deturpato il viso e come hai detto, non era certo una bellezza, però aveva capacità di astuzia e perspicacia come poche donne al mondo. Seppe sempre come farsi amare dal marito, il re di Spagna Filippo V, il quale la sposò in seconde nozze dopo essere rimasto vedovo di Maria Luisa di Savoia morta giovane.-
-Se non sbaglio la prima moglie del re spagnolo si era consumata a furia di gravidanze, quattro in tutto; accontentare sessualmente quel caprone del marito doveva essere stato molto duro per la povera Maria Luisa.-
- L'energica Elisabetta riuscì invece a tenere sotto controllo il potente consorte senza rimetterci la pelle. Si dice che fosse lei a reggere le sorti della Spagna e che manipolasse a piacere Filippo usando il suo irresistibile fascino.-
-E come ammaestrò quel caprone senza nemmeno essere un po' bella?-
-Segreti di donne, caro Pesellino! Le cronache del tempo ci riportano solo che Elisabetta Farnese non lasciava mai da solo il marito, seguendolo perfino quando partiva per le battaglie; ci risulta che vestiva anche da uomo pur di non lasciargli mai la briglia sciolta!-
-Scommetto che in cambio pretendeva fedeltà assoluta! Solo così del resto poteva trasformarlo da porcello in un cagnolino ubbidiente!-
-Proprio così! Lui fu sempre troppo affascinato dalla moglie per osare contraddirla e si racconta che come hai appena detto, gli obbediva proprio come un cagnolino.-
-Questo è un caso che fa proprio ridere!-
-Perché? Non c'è nulla da ridere nel fatto che Elisabetta fu tanto donna da domare un uomo come Filippo.-
-Forse, ma io mi sbellico dalle risate immaginando un sovrano con un lungo guinzaglio al collo, attaccato alle sottogonne della moglie!-