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PESELLO E PESELLINO ALLE PRESE CON LA PATAFISICA
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-Si può sapere cosa stai facendo seduto per terra in mezzo al cortile della casa diroccata dove abiti? Ti ho cercato ovunque senza trovarti ed eccoti qui, a lanciare con foga a terra i pochi spiccioli che ti sono rimasti!-
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-Mi stavo annoiando e ho inventato un gioco per passare il tempo!-
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-Ma che stupido gioco è lanciare monete a terra?
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-Non è uno stupido gioco! Al contrario è un gioco di grande abilità! Devo riuscire a far cadere questa monetina esattamente sopra a quella che ho lanciato per prima e non è affatto facile!-
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- Lo credo bene, è uno degli esempi con cui si spiega la patafisica!-
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-La pata che?-
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-La patafisica! Non dirmi che ignori il significato di questo termine! Vergogna!-
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-Perché dovrei vergognarmi? Sono un filosofo, in mutande è vero, ma sempre un filosofo e non uno che vende patate strane!-
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-E' proprio questo il punto, tutti i filosofi sanno che con il termine patafisica si riferisce alla pseudo scienza che vuole descrivere la logica dell'assurdo!-
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-Parli chiaro maestro perché non la capisco!-
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-E va bene. C'era una volta un ragazzo francese di nome Alfred Jarry (1873-1907) che detestava quando frequentava il liceo il suo professore di fisica, un certo Felix Hébert,...-
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-Ah, anch'io detestavo il mio professore di fisica... era davvero odioso!-
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-Non interrompermi per favore! Ebbene quando Jarry crebbe, diventò uno scrittore e s'ispirò proprio a questo professore di fisica per descrivere il protagonista del suo romanzo “Ubu re”, un personaggio meschino, repellente, soprattutto presuntuoso e sciocco perché parlava di fisica convinto che esistesse un solo modo per spiegare un fenomeno quando invece ce ne sono infiniti.-
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-Identico al mio professore di fisica.-
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-Sì, ma il tuo non ti ha ispirato nessun tipo di creazione, Jarry invece ha dato il via alla letteratura dell'assurdo ed ha avuto un grande successo.-
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-Significa che è diventato ricco?-
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-No. Lui era nato a Laval e durante il suo soggiorno a Parigi, dove morì a soli 34 anni, non aveva neppure i soldi per pagarsi il riscaldamento.-
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-Ma che razza di successo è stato il suo?-
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-Beh, anche se male, si manteneva e il successo sta nel fatto che in molti applaudirono i suoi testi dedicati all'assurdità dell'esistenza. Claude-Antoine Terrasse gli musicò anche la sua commedia più famosa! Fu Jarry il primo a coniare il termine patafisica come parodia della metafisica e questa parola si usa ancora oggi. Il suo testo si burlava del borghese medio avido di potere che si aggrappava a teorie assurde per primeggiare in società!-
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-Lei parla sempre troppo, maestro! Sia conciso è mi dica perché è impossibile che riesca a far cadere una monetina su quella che ho lanciato prima a terra!-
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-Perché non stai giocando con le bocce dove basta mirare e lanciare con forza... per far cadere una moneta esattamente sull'altra dovresti lanciare nell'identico modo con cui hai lanciato la prima ed è davvero difficile!-
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-E perché questo è un esempio di patafisica?-
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-Perché chi si mette a fare tale gioco è tanto sciocco da non sapere che quella moneta cadrà sopra l'altra solo grazie ad una coincidenza infinitesimale... è assurdo pensare di scoprire il modo di farcela! La patafisica spiega l'assurdità che nasce dalla presunzione umana quando si unisce alla stupidità!-
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-Ho capito, maestro, va bene, le va di fare una partita a bocce?-
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-Non è meglio andare in biblioteca quando ci si annoia?-
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-Non dopo che mi ha dato dello stupido, caro maestro! Adesso ho bisogno di sconfiggerla da qualche parte e solo con le bocce ce la farò!-
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(FAGR 26-09-2020)
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