LA MEDIUM E IL FANTASMA 
 
-Caro allievo, ora ti racconto una storia, ma non pensare che sia inventata perché ha per protagonista un fantasma! Ti sbaglieresti di grosso, sai?-
-Maestro, mi è rimasto solo un paio di mutande, vuole davvero farmele sporcare dagli effetti indesiderati della paura? -
-Ma mio caro Pesellino! Nella vita qualche leggero brivido di paura necessita allo spirito, in quanto si sa, esso aiuta a non essere sconsiderati e ci fa riflettere con saggezza! E poi dei racconti di fantasmi che non fanno paura, sono insipidi!-
-Se lo dice lei, maestro! Ma non mi sembra carino far venire i brividi ad un uomo già di per se disgraziato, quale io sono!-
-E va bene! Niente particolari raccapriccianti, allora! Ti dirò solo che circa un secolo fa il proprietario del castello di Grazzano Visconti (PC), Giuseppe Visconti di Modrone, figlio del conte Guido (un discendente dei Visconti di Milano), fece restaurare il castello nei primi anni del Novecento ed essendo un sensitivo percepì una presenza. Chiamò così una medium professionista e essa individuò un fantasma e lo descrisse con precisione: si trattava di una donna di bassa statura, formosetta di aspetto e di nome Aloisa. Il fantasmino fu poi riprodotto in statua e posto al centro della bella cittadina piacentina per il piacere dei turisti.-
-Oh! Finalmente si è mostrato il fantasma di una donna comune e non quello di un personaggio famoso! Ma secondo lei ci si può fidare di quanto affermato da una medium?-
-Che importanza ha? Ti ho raccontato la vera storia di una statua, altro non deve interessarti!-
-Se devo accontentarmi, mi accontento, ma lei aveva proprio ragione, maestro! Senza il gelido brivido della paura certe storie sono più insipide della minestra di mia nonna!-