IL SACRO DENTE DI BUDDAH NELLO SRI LANKA 
 
-Maestro! Lei è veramente un caprone smutandato!-
-Smettila di insultarmi! Sapevo che avresti fatto scene se ti avessi detto che siamo qui in Sri Lanka, la terra che un tempo chiamavano Ceylon, per vedere...-
-Un dente! Mi ha fatto affrontare questo viaggio assurdo per vedere un dente! Un dente!!!-
-Non parlarne come se si trattasse di un dente qualunque... sto parlando del dente sacro di Buddha e non di uno qualsiasi!-
-Lei deve aver sbattuto il capoccione molto forte, maestro, altrimenti non le sfuggirebbe che sta parlando di un dente appartenuto ad un principe indiano più vecchio di Cristo! Come può credere che si tratti proprio del suo?!-
-Certo che è il suo! Tra poco ci arriveremo nella città di Kandy, ci uniremo alla folla che visita ogni giorno il Palazzo reale dove si trova il tempio Sri Dalada, detto anche del Dente e lì, potremo vedere quanto è sacro per i buddhisti!-
-Quindi secondo lei dovrei stare in coda ore e ore sotto il sole, solamente per vedere un dente?!-
-Per le mie mutande rotte! Smetti di fare il brontolone! Ti sto offrendo l'occasione di fare una esperienza unica! Ti piacerà, vedrai, perché ti troverai calato in una atmosfera spirituale che ha pochi paragoni per intensità!-
-Secondo me solo i buddhisti dovrebbero recarsi in tal posto o almeno bisognerebbe credere che quel dente appartenne veramente a Buddha, cosa per me assurda anche solo da pensare... insomma, lui visse circa 2560 anni fa, come può essersi conservato un suo dente senza il resto del corpo?!-
-Perché lo cremarono, ma quel dente miracolosamente non bruciò; venne poi dato al re Brahmadatte, quindi passò di mano in mano finché una principessa lo rubò e lo portò in patria nascondendolo tra i suoi capelli. Vedi, caro allievo, tutti volevano quel dente perché chi lo possedeva, deteneva anche  un gran potere politico.-
-Io l'avei buttato, i denti strappati degli altri mi fanno schifo.-
-Ma quel dente dicono che porti fortuna anche a chi va a vederlo... una grande fortuna.-
-Un dente? Sul serio?-
-Sul serio!-
-Perché non l'ha detto subito? Questo cambia tutto! Si sbrighi vecchia lumaca! Se c'è una cosa di cui abbiamo bisogno è proprio di fortuna e perciò, viva il dente sacro di Buddha!-
-Sono contento ti sia tornato il buon umore perché voglio leggerti il poema epico "Mahavamsa", ovvero la "grande cronaca", scritto qui in Sri Lanka nel V secolo d.C., fa davanti ad una buona tazza di tè!-
-Sì, sì, come vuole! La fortuna ci aspetta!-