NELLA PIOVOSA CHERRAPUNJEE 
-Ah! Io non respiro più, mi sento... il fiato che va giù, va giù e non viene su...-
-Per favore, Pesellino, smetti di cantare in ripetizione questi pochi versi di una vecchia canzone di Celentano... non sai andare avanti?-
-No, non so andare avanti! Piuttosto, perché lei non la smette di obbligarmi a seguirla in posti assurdi come questo?! Questa salita mi sta uccidendo e purtroppo non ne vedo la fine.-
-L'abitudine di lagnarsi è dura a morire, vero?-
-Per le mie mutande bucate! Si tolga quel sorriso dalle labbra! Non vede quelle nuvolacce?! Tra poco saremo bagnati fradici e noi siamo su questa salita infinita senza uno scopo preciso!-
-Lo scopo è sempre quello di cercare la bellezza! Comunque non preoccuparti perché non pioverà!-
-E cosa le dà tanta sicurezza di grazia?! Nella città di Cherrapunjee da noi appena lasciata, mi hanno informato che ci troviamo nel posto più piovoso del mondo!-
-Il fatto è che a Cherrapunjee piove solo di mattina e per questo noi siamo partiti per la nostra passeggiata dopo pranzo.-
-Per le mie mutande che sete ho! Ah! E' il rumore di una cascata quello che sento?-
-Sì.-
-Corriamo, su! Ho talmente tanta sete che forse la berrò tutta!-
-Spero tu ti sia portato una bottiglia di acqua nello zaino perché qui intorno non troverai dell'acqua potabile.-
-Perché avrei dovuto caricarmi di un peso inutile? Siamo nel posto più piovoso del mondo, troverò pure dell'acqua da qualche parte per dissetarmi, no?-
-E invece no! La gente qui ha scarsità di acqua potabile! Tieni, prendi la mia bottiglia e dissetati!-
-Glu..glu.. Ah... che sete avevo! Davvero maestro le mi fa cascare sempre le mutande! Si può sapere perché mi ha portato nel nord est dell'India sotto un cielo costantemente plumbeo a rischiare di morire di sete?!-
-Dopo questa curva lo saprai! Eccole! Stai vedendo la caduta delle Sette sorelle! Sette meravigliose cascate ben allineate dalla bellezza rara! Dimmi che non valeva la pena di giungere fin qui per vederle?-
-No, non ci penso nemmeno a dire una cosa del genere! Maestro, io la strozzerei per davvero! Lei mi ha portato dove posso morire annegato da diluvi universali solo per queste cascate? Guardi che se andavamo in provincia di Terni per ammirare le cascate delle Marmore per me era lo stesso!-
-Sei sempre il solito! Comunque se vuoi saperlo qui è impossibile annegare sotto i diluvi perché piove molto di più a 15 chilometri di distanza, precisamente a Mawsynram.-
-E allora perché si dice che sia Cherrapunjee la città più piovosa del mondo?-
-Solo perché nel 1861 da queste parti è scesa tanta acqua da superare ogni tipo di primato... sia quello di un mese che annuo.-
-Allora glielo ripeto, qui non c'è proprio nulla che mi possa interessare...-
-Forse ti potranno interessare le donne del luogo. A loro si dà molta importanza, sai? Pensa che trasmettono anche il cognome ai figli.-
-Non ci credo! E' impossibile! Non è vero!-
-E' vero invece!-
-Non è vero!-
-E' vero invece!-
-Non è vero!-
-Oggi sei particolarmente noioso... perché non torni a cantare quella canzone di Celentano? Così almeno la smetterai di ostinarti nella tua ignoranza da capra!-
-Sarò anche ignorante come una capra e ignoravo anche della scarsità di acqua potabile in questo territorio, ma almeno mi sono portato nello zaino un ombrellino e non mi bagnerò come un somaro al pari suo!-
-Accidenti sta piovendo! Lo giuro, caro allievo! Mi avevano assicurato che in questo luogo piove solo di mattino!-
-Caro maestro, solo gli asini credono a tutto quanto si dice!-