LA SECONDA LEZIONE DI FILOSOFIA DI BOMBETTO, METTE A DURA PROVA LO SCOLARETTO! 
-Per tutte le mutande sfilacciate dei filosofi! Smettete di giocare con le tre tazzine del nostro te che avete capovolto e prestatemi un po' d'attenzione per favore!-
-La ascoltiamo, maestro... continui pure a parlare. Non posso smettere ora di giocare, Bombetto mi ha già preso dieci euro e devo rifarmi. Purtroppo è sempre baciato dalla fortuna e riesce ogni volta ad indovinare sotto quale tazza si nasconde la monetina da un euro.-
-Ma quale fortuna d'Egitto! Sono solo più bravo di te ad osservare le tazze mentre le mischi e giri per confondermi!-
-Basta!!! Siete davvero insopportabili!!! Vi sembra etico giocare mentre spiego una lezione di filosofia? Potrei giurare che non avete ascoltato una sola mia parola!-
-Noo!!! Ci ridia le tazzine o avrò perduto per sempre ben dieci euro!!!-
-Così impari a giocare d'azzardo con un ragazzino!-
-Aggiunga anche più sveglio di lui! Ahi!!! Sei un violento Pesellino!-
-Non lamentarti per quel piccolo scappellotto... te lo sei poi cercato insultando chi è più vecchio di te!-
-Questo è vero... lui avrà almeno cent'anni più di me.-
-Brutto sfacciato che non sei altro!!! Come ti permetti?!!!-
-Insomma!!! Si può sapere perché non la piantate?!!! Cosa avete mangiato a pranzo, dei serpenti forse? E' più di un'ora che cerco di parlarvi di Francesco Bacone e non ci riesco!-
-Mio padre vi paga per darmi lezioni di filosofia e mi domando perché volete parlarci di uno scienziato? E' per questo che mi sono distratto volentieri a svuotare le tasche al vostro aiutante! Il sottoscritto non ha mai pranzato con serpenti, ma lei deve aver inghiottito oggi dei mattoni, altrimenti non si spiega il perché abbia deciso di appesantire il mio pomeriggio in sì fatta maniera!-
-Asinaccio! Non sai neanche che Bacone oltre che scienziato era anche un filosofo!-
-Finitela di insultarvi a vicenda! Comunque, caro Bombetto, sir Francis Bacon, è vero, fu sia scienziato che filosofo. Ho solo fatto qualche premessa sul suo lavoro scientifico, tutto qua, ma se mi concedi la tua attenzione ti parlerò di lui anche come filosofo.-
-Sir che?-
-Cervello di tacchino! Non sai neanche che Francesco Bacone è il nome latinizzato di Francis Bacon?-
-Pesellino ha ragione, il suo nome fu latinizzato, però vediamo di non sperderci oltre...-
-Giusto, quindi non sperdiamoci neanche con concetti scientifici o tornerò a giocare con le tazzine del te.-
-Non ho nessuna intenzione di annoiarti, caro ragazzo, e anche se Bacone fu un importante scienziato che anticipò molti concetti di Galileo Galilei, ti parlerò solo della sua filosofia. Ebbene, lui era convinto che il sapere non poteva mai appartenere ad un solo individuo, ma doveva essere il frutto di un lavoro di gruppo...-
-Vale a dire Bombetto, che chi come te crede di sapere già tutto da solo, è un gran idiota!-
-Come diceva qualcuno, tutto è relativo e quindi dipende dal gruppo con cui si lavora! Vale a dire che forse il mio sapere non aumenterà in ogni caso stando in gruppo con voi due!-
-Forse, maestro, dovremmo tagliare la lingua a questo ragazzaccio impertinente che osa farci la linguaccia!-
-Ma no! I filosofi possono persuadere tutti con la filosofia. Per esempio, Bombetto, ti posso dire che Bacone affermava anche con convinzione: "l'uomo ama più le proprie idee che la realtà dei fatti". Cosa ne pensi?-
-Mi sta forse dicendo, maestro, che per affrontare la realtà devo amare di più le idee di due filosofi ridotti in mutande?-
-Fu Bacone il primo a dire "l'uomo più sa e più vale". Devi ammettere che è vero, come anche che se vuoi aumentare il tuo sapere, devi tenere in considerazione il sapere degli altri a te sconosciuto.- 
-Significa che se non allarghi le conoscenze con lavori di gruppo, tu Bombettaccio, varrai sempre meno di niente anche se hai un padre ricco!-
-Le parole filosofiche per essere giuste devono contenere sempre tanto amore e tanta pietà e tu, caro aiutante filosofo, adesso sei stato altamente diseducativo oltre che completamente dimentico dei miei insegnamenti... guarda come hai fatto rimanere male il nostro piccolo allievo!-
-Cosa posso farci se questo nostro piccolo allievo mi fa sempre uscire dai gangheri?-
-Puoi, per esempio, rammentare quanto disse Bacone: "In tutte le cose, specie le più difficili, non ci si deve aspettare di seminare e mietere allo stesso tempo, ma è necessario una lenta preparazione". Cerca quindi di essere paziente!-
-Paziente con questo qua?! Perché invece di seguire quanto disse Bacone come filosofo non seguiamo uno dei suoi esperimenti di uomo politico? Da quel che ricordo non fu certo un uomo tenero!-
-Oltre che scienziato e filosofo questo Bacone era anche un uomo politico? Voleva tenere i piedi in tutte le scarpe, eh?-
-Ti esprimi male, Bombetto, Bacone era un uomo universale, tutto qui. Comunque, a quale dei suoi esperimenti di tipo politico alludi, mio caro insegnante in seconda? Forse che gli sarebbe piaciuto vedere a capo dei governi solo studiosi, ritendo evidentemente gli altri troppo stupidi per un compito così importante? Insomma, vuoi per caso più potere?-
-No! Alludo a quando Bacone sostenne la legge che spediva i derelitti, compresi i bambini, a lavorare nelle piantagioni inglesi in Virginia! Che ne pensa, maestro, se sottoponiamo il nostro allievo a un po' di lavoro duro per migliorare il suo potenziale intellettivo? Il filosofo che lei ha scelto amava le sperimentazioni con il pugno di ferro e ciò potrebbe funzionare anche su Bombetto.-
-Bacone era un filosofo nato nel XVI secolo, ora siamo nel XXI quindi non possiamo spedire nelle Americhe il nostro Bombetto e né sottoporlo a lavori eccessivamente pesanti!-
-E' vero, però lei per migliorare il suo cervello bacato può imporgli di copiare a mano libera una intera opera letteraria di Bacone, una qualsiasi, sono sicuro che così imparerà qualcosa.-
-A dire il vero mi sembra veramente un ottimo esperimento per migliorare il suo potenziale intellettivo. Buona idea, mi complimento con te.-
-Niente affatto! Non mi sottoporrò ai lavori forzati del XXI secolo per nulla al mondo!-
-Se non lo farai il mio maestro dirà a tuo padre che ti rifiuti di fare i compiti!-
-Non lo farò lo stesso e dirò a mio padre che tu vuoi solo vendicarti perché ti ho battuto con il gioco delle tazzine!-
-Credi che m'importi se saremo licenziati?! Sarò felice invece perché tu non meriti di avere il sapere del mio maestro!-
-Grazie, Pesellino, credo sia questo il primo complimento che mi fai, anche se naturalmente a modo tuo... comunque, sicuramente ora andrete avanti a litigare all'infinito come due comari dell'Ottocento per cui vi lascio salutandovi cortesemente!-
-Ma dove va maestro? Non può lasciarmi solo con questo mostro! Anche lei ha convenuto che sarebbe un buon esperimento far copiare un'opera di Bacone a Bombetto, quindi lo persuada!-
-Si, sarà un buon esperimento, ma non riesco a scordare che proprio affrontando un buon esperimento Bacone ci rimise le penne! Sei il mio aiutante e sei anche molto più giovane di me, quindi più adatto a fare sforzi...  il lavoro è tuo!-
-Cosa intende con ci rimise le penne, maestro?-
-Bacone stava sperimentando la conservazione delle carni attraverso la congelazione con la neve quando si prese la brutta polmonite che lo portò alla tomba... ecco cosa intendo con rimetterci le penne, caro Bombetto!-
-Ah!!! Ah!!! Le prometto maestro che cercherò di prendermi tutte le penne del suo aiutante!!!-
-Provaci pure... così scoprirai quanto alla fine Pesellino sappia resistere a tutti i tipi di urti! La conoscenza della filosofia renderà così anche te un dì, ricordalo!- 
(FAGR 08-11-2016) 
FRANCESCO BACONE