IL CASTELLO DI DONNAFUGATA (RAGUSA) 
 
-Sante mutande! Si può sapere dov'è questo Castello di Donnafugata di cui avete riempito continuamente di lodi le mie orecchie? Credevo di trovarlo appena sceso dal treno!-
-Un po' di pazienza, caro discepolo, la stazione di Donnafugata dista 500 metri dal castello, faremo una piccola passeggiata e poi la tua curiosità sarà accontentata.-
-Mi avete assicurato che vedrò qualcosa di simile a “mille e una notte”, perciò vi prego, maestro, di non farmi uno dei vostri strani scherzi! Portarmi in un posto sperduto della Sicilia sarebbe davvero di cattivo gusto quando avremmo potuto visitare Ragusa con le sue bellezze che è solo a 15 chilometri da qui!-
-Ti ho dato la mia parola d'onore, no? Sono sicuro che il castello di Donnafugata ti piacerà e per Ragusa ci sarà tempo anche al ritorno!-
-Me lo auguro. Donnafugata... che razza di nome! Ma da dove sarà uscito?-
-Da una leggenda naturalmente. Si dice che da questo castello sia fuggita la regina Bianca di Navarra, vedova del re del Regno delle Due Sicilie Martino I d'Aragona, in modo da sottrarsi a Bernardo Cabrera che la voleva sposare ad ogni costo.-
-Scommetto che a spingere questo Bernardo a tanto ardire non è stato l'amore ma l'ambizione di diventare re! Ma è una storia vera?-
-Certo che era l'ambizione a spingere il Cabrera e no, è molto difficile che sia vera questa storia... si tratta solo di una leggenda quattrocentesca. Ma eccoci arrivati, caro Pesellino! Quello è il famoso castello di Donnafugata!-
-Per tutte le mutande dell'Universo! Che delusione! Quello lei lo chiama castello?! Da come me ne parlava mi aspettavo qualcosa di simile alla Reggia di Caserta, invece queste mura sembrano solo quelle di una ricca dimora antica!-
-Si, lo so, a te non è mai piaciuto lo stile Neogotico, ma è così che hanno restaurato questo castello sorto nel lontano XIV secolo. Adesso entriamo e poi vedrai se non cambierai idea! Ci sono 120 stanze là dentro, sai?-
-Che venga un accidente a lei e alle sue mutande, maestro! Non vorrà farmele visitare tutte queste stanze... potrei finire i miei giorni là dentro!-
-Sei sempre il solito esagerato! Comunque le stanze visitabili per ora sono solo venti! Pensi di poter sopravvivere? Dimmelo, prima che compri il biglietto!-
-A venti stanze potrei anche sopravvivere, vada quindi pure a comprare i biglietti!-
-Ora che ho pagato per entrare, entriamo, forza! Non vedo l'ora di sentire presentare le tue scuse per aver parlato male di questo posto!-
-Oooh!!! Oooh!!!”  Oooh!!!-
-Per favore, smettila! E' mezz'ora che ripeti quell'esclamazione sciocca e tutti i turisti come pure quel guardiano, ridono sotto i baffi di te!-
-Il fatto è che sono estasiato! Che lusso! Che quadri! Che lampadari! Che mobili! Che sedie!-
-E non scordare i soffitti dipinti!-
-Sono certo che non li scorderò per tutta la vita! Ma ditemi, a chi noi posteri dobbiamo essere grati per tanta magnificenza da ammirare?-
-Al barone Corrado Arezzo di Spuches! Fu lui a progettare quanto di bello c'è qui a Donnafugata! Allora, presenti le tue scuse?-
-Certamente, chiedo umilmente scusa al caro barone Corrado! Oooh!!! Guardate quella meraviglia di mobile! E la tappezzeria? Non è stupefacente?-
-Ricominci? Dai, finiscila con tali insulse esclamazioni! Per fortuna questa è l'ultima stanza da visitare perché con la gente che ci ride alle spalle sto incominciando a vergognarmi come un ladro!-
-Cosa m'importa di loro quando rimpiango che le stanze da visitare non siano 120!-
-Chissà, magari in futuro le metteranno a posto dalla prima all'ultima, ma per consolarti, ti dirò che tra poco potrai godere della meraviglia del parco del castello, sei contento?-
-C'è anche un parco?-
-Si, ecco l'uscita! Dai, seguimi! Allora? Cosa ne dici?-
-Dico che questo parco mi sta annoiando... perché non torniamo a Ragusa? Là sicuramente ci sarà di meglio da visitare!-
-Il barone Corrado si preoccupava molto che i suoi ospiti potessero annoiarsi passeggiando nel parco del castello per cui preparò parecchi svaghi a scopo di divertirli.-
-Ah sì? E quali? Mi incuriosite!-
-Ad esempio li faceva sedere su quel sedile... prova a sederti lì.-
-Ma che razza di divertimento è?-
-Fidati, su siediti!-
-E va bene, ma mi sembra una...  Uuuh!!! Uuuh!!! Per tutte le mutande rotte di questo mondo! Che razza di scherzo è mai questo?!!! Si può sapere da dove esce quest'acqua?!!!-
-Aaah!!! Aaah!!! E' uno scherzo spassosissimo, te lo assicuro!!! Non mi sono mai divertito tanto... Se solo potessi vedere la tua espressione! Con quei capelli bagnati sembri un vitellino da latte! Aaah!!! Aaah!!! L'acqua comunque esce da un irrigatore che si aziona appena ci si siede lì!!!-
-Smettetela di ridere, adesso! Piuttosto, ditemi, quali altri scherzi preparò il barone Corrado peri suoi ospiti?-
-Pare circa una ventina, tutti sparsi in questo parco di 8 ettari, caro allievo!-
-Per le mutande sfilacciate di questo mondo, era davvero un burlone questo barone! Ma lei non mi aveva dato la sua parola di risparmiarmi delle strane sorprese?-
-Solo per quanto riguarda il Castello di Donnafugata... non mai detto nulla riguardo al suo parco!-
-Dannato volpone! Non avrà intenzione di divertirsi di nuovo a mie spese, vero?-
-Tranquillo, ormai gli “scherzetti” di Corrado sono in disuso! Tuttavia so che il comune di Ragusa, il quale bontà sua ha acquistato il castello tempo fa, progetta di sistemarli esattamente come li aveva voluti il barone.-
-In tal caso non verrò più qui quando torneranno vivi tali scherzi o lei me li farà di sicuro sorbire tutti!-
-Beh, pazienza! Vuole dire che mi consolerò a portarti a visitare il labirinto... dicono sia “la fine del mondo”.-
-Oh nooo!!! Nooo!!! Non ci posso credere! C'è un labirinto anche qui?!!! Lo sapevo, maledette le mutande di vostra nonna!!! Dovunque lei mi porti rischio sempre di finire per perdermi da qualche parte!!! Se definite poi qualcosa “la fine del mondo”, c'è il rischio che il mio cuore cessi di battere per cui spiegatemi subito com'è questo labirinto!!! E' facile perdersi?!!!-
-Calmati! Ha la forma trapezioidale come quello di Hampton Court vicino a Londra, solamente è stato costruito a secco con la tipica muratura ragusana fatta di pietre bianche. Il barone deve aver visitato la capitale dell'Inghilterra per cui questo labirinto non tradirà le mie aspettative e vedrai che non ci perderemo!-
-Mutandacce! Di sicuro sono state tradite le mie di aspettative! Sospetto sempre qualche tiro mancino da parte vostra quando viaggiamo, tuttavia non pensavo di poter trovare un dannato labirinto anche in Sicilia! Non ci vengo, maestro! Mi dispiace, ma dovrà andarci da solo a vederlo!-
-Se torni da solo da questo punto ti perderai comunque nel parco, tanto vale che ti perdi nel labirinto con me, no?-
-Confessi maestro, di aver studiato come fregarmi fin dal principio!-
-Ebbene, se vuoi lo confesso, ma ti ho ingannato solo perché desidero il tuo bene, caro Pesellino! Affrontare i labirinti rinforza la mente e un filosofo non deve mai cedere a debolezze mentali, lo sai!-
-Credo proprio che anche quando la mia mente sarà più forte, non potrà fare a meno di avere un sacro terrore di tutti quanti professino come lei di desiderare il mio bene!-
 
 
 
IL CASTELLO DI DONNAFUGATA