HUNAN E IL SEGRETO DELLE DONNE 
 
-Sono molto soddisfatto, caro Pesellino! Una volta tanto avevi ragione tu! Avere avere come guida Mei Hui ci ha davvero salvato in questo viaggio in Hunan! Ci sono tantissime cose da sapere quando si parte per la Cina e la professoressa Mei è stata davvero impagabile!-
-Può ben dirlo visto che non avremmo potuto pagarla se non donandole con tutto il nostro grande cuore i nostri unici mutandoni usati! Comunque, avete ragione nel dire che ci ha salvato! Avremmo rischiato di morire nel mangiare da queste parti perché tutto viene condito con dosi esagerate di peperoncino! E noi poveri filosofi siamo così delicati!-
-Non così delicati e poi un pò di piccante nella vita non guasta mai!-
-Se voi volete andare in giro sputando fiamme come un dragone cinese, fate pure! Io preferisco la pappa delicata dei bebè!-
-Lasciamo perdere! Pittusto, la spiegazione sull'artigianato di Hunan che ci ha fatto la professoressa Hui è stata davvero istruttiva, vero?-
-Mai quanto la storia del “nu-shu”, il linguaggio segreto delle donne di Hunan! Chi avrebbe mai immaginato che ancora negli anni '50 del XX secolo, esistesse un luogo dove le donne erano costrette a parlare in una lingua inventata da loro per difendersi da maschi prepotenti?-
-Solo negli anni '80 le donne cinesi hanno ottenuto più libertà e quindi hanno potuto anche smettere di parlare il “nu-shu”. Ora che è morta l'ultima donna a conoscenza di questa lingua segreta, come ha detto la Hui, ormai è perduta per sempre, visto che solo recentemente si è provato interesse per il Nu-Shu riuscendo a salvare solo alcune terminologie.-
-Un vero peccato.-
-Per quanto mi riguarda ho preferito quanto ho udito sull'artigianato, tuttavia devo ammettere che quando lei ha raccontato delle riunioni femminili in cucina che si facevano una volta a Hunan, e stato molto spassoso immaginare quelle donne con qualche arnese di cucina in mano a sfogare la rabbia contro i mariti in una lingua sconosciuta a tutti!-
-Chissà se lei si sarebbe divertito lo stesso se fosse stato uno di quei mariti... penso proprio di no, caro maestro!-
-Certo! Non starai insinuando che io non sia un buon uomo contrario al maschilismo, vero?-
-Sarà, però come scriveva Shakesperare, "non c'è filosofo che sappia sopportare il mal di denti" e per esperienza personale posso dire anche che "non c'è nemmeno filosofo capace di sopportare bene l'essere in mutande"! Insomma, se un uomo sente la propria moglie parlare in un altra lingua, qualche sospetto gli potrebbe anche venire... non pensa anche lei?-
-Io non sono un tipo sospettoso e credo che le donne di Hunan abbiano fatto la cosa giusta nel portare la loro lingua segreta nella tomba!-
- Già! Pensi se l'avessero insegnata anche alle donne italiane! Gli uomini latini si sà sono gelosi fino all'inverosimile, s'immagini cosa avrebbero potuto pensare se avessero sentito le loro signore parlare per non farsi comprendere da loro!-